sabato 25 gennaio 2014

Impronte d'autore

Oggi è iniziato, nella biblioteca di Desio, un percorso che vede come protagonisti un gruppo di bambini dai 0 ai 3 anni e i loro genitori. Tema: l'impronta.
Impronta come traccia di sè, una manifestazione tangibile della presenza del bambino nello spazio.
Un incontro gioioso e giocoso che ha preso il via con un'animazione teatrale molto suggestiva (suggerita dalla lettura del libro Era inverno di Aoi Huber-Kono) che ha saputo catturare l'attenzione dei piccoli spettatori e che si è concluso con un laboratorio pensato per immergere, letteralmente, i bambini nel colore. La predisposizione nei confronti del colore è sempre forte e il desiderio di “sentire” il colore con spontaneità, ha fatto sì che l'esperienza si sia trasformata in un'occasione felice per i bambini e per i loro genitori che sono riusciti a viverla con altrettanta spontaneità.









lunedì 20 gennaio 2014

In trasferta a Desio

Anche Desio conoscerà la mia mano e la mia creatività. Sabato 25 gennaio inizierà un percorso meticcio dedicato ai bambini (0-3 anni) e ai loro genitori. Gli incontri parleranno due lingue, quella del teatro e quella delle arti visive. Una fusione nata dalla collaborazione con un'attrice di teatro, Monica Gianfreda. 
Questo percorso è stato ideato per aiutare gli adulti a entrare nel mondo dell'infanzia attraverso l'utilizzo di pochi oggetti e piccoli gesti, ma soprattutto partendo dalla lettura di un libro per stabilire un contatto con i bambini, favorire un approccio giocoso nei confronti del libro e creare interesse verso l'ambiente della biblioteca.




mercoledì 15 gennaio 2014

Laboratori creativi al San Luigi

Iniziano settimana prossima i laboratori creativi al San Luigi di Crema per bambini delle scuole primarie e per i ragazzi della scuola secondaria inferiore. Tante idee per non annoiarsi mai!!! Vi aspetto!!!






lunedì 6 gennaio 2014

Tappari e le sue storie fotografiche

Quando penso a Massimiliano Tappari penso subito a quella sua capacità, probabilmente innata, di vedere quello che gli altri vedono solo superficialmente. Riuscire a dare un senso, ma anche più di uno, ad una caffettiera oppure ad una chiave non è cosa abituale.
Lui ci riesce!






E' questione di punti di vista e lui ne conosce molti, perchè capace di leggere le forme destrutturandole e allontanandole dal loro contesto. Legge le linee che formano un oggetto e da loro un significato nuovo. Così anche solo per un istante non si ha l'impressione di trovarsi di fronte ad un rubinetto, ma ad una faccia che meravigliata della nostra meraviglia ci ricorda che si può ancora e sempre esclamare: “OOH!”






 




In ordine di altezza:
Gli occhi degli alberi, C. Gagliardo/ fotografie di M. Tappari, Ponte Alle Grazie, 2010
Parole chiave, M. Tappari, Despina, 2003
Oooh! Inventario di fotografia, M. Tappari, Corraini, 2008
Coffee break, M. Tappari, Despina, 2006


Massimiliano Tappari potrebbe tranquillamente essere la guida turistica del luogo, da noi, più conosciuto... e riuscire a farcelo vedere come fosse la prima volta.